Come fiori al vento

Fiocco rosa in casa Cecilamis! Io non ho mai dubitato sul colore del fiocco
La piccola Beatrice è nata il primo giorno d’estate: non può che essere di buon auspicio! Sarà una bambina solare!

Che bel finale, Brioche!
Per una volta i tuoi personaggi sono tutti felici, e noi con loro. Dispiace comunque per la poverina assistita dal medico in quell’altra casa… Non potevi salvarla, già che c’eri?

il tasso di mortalità era altissimo, ho provato a studiare la cosa, e ti entra una depressione leggendo quel che facevano che ho lasciato perdere...

Ciascuno dei nostri personaggi più amati ha un ruolo anche nell’epilogo, che si tratti di assistere Cecile o solo di fare coraggio ad Aramis mettendogli una mano sulla spalla, per fargli sapere che è lì per loro.
Elis, nel suo piccolo, è perfetta come sempre. Ho immaginato subito che fosse stata lei a mandare a chiamare Constance.
Quest’ultima, che già di suo è una specie di wonderwoman che sa sempre cosa dire e cosa fare, questa volta ha pure avuto un’esperienza diretta recente e quindi è ancora più preparata.
Cecile è sempre uguale a se stessa, combattiva e testarda, decisa a non farsi vedere mentre soffre (soprattutto dal marito, in un periodo in cui il parto doveva essere gestito esclusivamente dalle donne, con i mariti relegati all’esterno della “sala parto” domestica, se non addirittura altrove). Cecile vorrebbe Chiara accanto a sé e, per un attimo, ho pensato che lei arrivasse dall’Italia al momento giusto, mossa da una sorta di telepatia tra le due amiche o semplicemente dalle sue doti di strega! Chiara è in Italia con Dario... ci avrebbe messo troppo a tornare...
Il dottor Ninot è un po’ diverso dai classici saccenti dell’epoca. Arriva e si scola un primo cognac altrui; sale in camera e scende subito, scolandosene un altro, sempre altrui. Che dire… A volte pure i medici hanno bisogno di una botta di vita! Però dovrebbero stare attenti alle parole! Per il futuro papà non deve essere stato molto rincuorante sentire cosa fosse successo a quella duchessa... sembra che i dottori apparissero poco nei parti, e c'erano anche poche ostetriche, visto che molte le tacciavano di streghe. Luigi XIV fu il primo a chiamare un chirurgo per aiutare una dama (non so se amante) che era in serie difficoltà. Praticamente o era tutto a posto o erano c... amarissimi...
Per fortuna ci sono gli altri Moschettieri, futuri “zii”, e Treville, futuro “nonno”, a vigilare su Aramis e a dare una mano. Una grossa mano, nel caso di Porthos (Porthos mi è sembrato lo scolaretto impreparato chiamato alla lavagna dalla maestra, che mentre si alza controvoglia dal banchetto pensa: “Perché proprio io?? Non poteva chiamare un altro?!? Non poteva chiamare Aramis che aveva anche alzato la mano?!?!”)

Quando finalmente arriva Constance per presentare Beatrice al mondo, anche noi sorridiamo felici con Aramis e tutti gli altri. E anche noi concordiamo con D’Artagnan, con Treville e con Athos…

Complimenti per questo dolcissimo finale e per tutta la fan fiction, Brioche!