Posts written by Thecla

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    CITAZIONE (Chiara 1984 @ 14/5/2018, 19:51) 
    Però Kat e Vic, dovevate chiedere a una ragazza (non italiana) che a mio parere di Luke sa tutto visto che le sue foto su IG sono piene di foto su Luke XD

    Chissà, magari proprio a lei abbiamo chiesto

    CITAZIONE (Veronica Consonni Pasqualino @ 14/5/2018, 20:24) 
    CITAZIONE (Miafe @ 14/5/2018, 19:40) 
    Ma come domani!!! Vi state divertendo a tenerci sulle spine, siete cattivissima!
    Per quanto riguarda la domanda Pasqualina non ne ho idea.

    Concordo con Mia, siete tremende!
    Per la domanda... ma davvero la vostra fonte non sapeva la risposta completa? Questo piccolo particolare mi rovina perché le internetional che seguo sanno tutto di lui. :huh:

    Ahaha pensa, abbiamo trovato una cosa che pure loro non sanno!
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    CITAZIONE (Francesca1988 @ 14/5/2018, 19:48) 
    Ma si può rispondere qua?

    si!
  3. .
    Nell'attesa della classifica finale e della dichiarazioni della vincitrice, io e Kat vi proponiamo un piccolo extra che non comporta né la perdita né la vincita di punti.

    *rullo di tamburi*


    INDOVINA LA DOMANDA PASQUALINA




    Per chi si fosse perso questo particolare in tag settimane fa, io e Kat avevamo pensato a una domanda piuttosto tosta sul Pasqualino. Una domanda che abbiamo dovuto rimuovere per un semplice motivo: non conoscevamo la risposta esatta!

    Breve storia sulla domanda:
    Mentre io e Kat scrivevamo le domande, a una delle due (credo Kat) è venuto in mente di fare una domanda sul Pasqualino. Questa domanda doveva far parte delle domande faciline sugli attori. Solo che né io né Kat sapevamo la risposta, e per scoprirla siamo andate a........
    chiedere a qualcuno di ben informato direttamente nel fanclub del Pasqualino. No, non abbiamo chiesto niente a Zelda o Veronica, abbiamo chiesto al fandom internescional. E mica alla fanteria del fandom, ma a un pezzo grosso (no, non il Pasqualino stesso). La morale: nemmeno il pezzo grosso sapeva la risposta! Cioè la sapeva, ma in parte, e non poteva quindi darci la soluzione completa al 100%.

    Quindi: qual è questa domanda pasqualina?? Quale domanda Kat e Vic avevano in serbo per voi? Secondo voi, cosa mai avremmo potuto chiedervi del Pasqualino?

    No, non ha niente a che fare con lati A, B, o C. Né quanti capelli ha in testa Luke. Cioè era una domanda seria XD è vero che vi abbiamo depistato con Athos e le sue bevute, ma erano sempre tutte cose che si potevano recuperare.
    Comunque, commentate qua sotto con quella che voi pensate fosse la domanda pasqualina in questione. Non vi diamo limiti di tempo per ora, riempiamo un po' il vuoto prima della premiazione (che avverrà...boh, domani credo XD).
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    Cri: per ora no, preferisco concretizzare qualcosa e quando ti invio considerami dentro al 100%

    Kat: si vabbè però non fare quella che ruba Sylvie per poi non riuscire a partecipare XD che poi alla fine finisce che nessuno la usa e quella continua a fare i suoi comodi porci
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    Ma che contest interessante. È da un po' che non mi cimento nella scrittura, potrei farlo ora. Mi prendo del tempo per pensare a chi far schiattare e come.
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    SABATO 12 MAGGIO




    L: Domanda laureata

    L06 - Elenca MASSIMO dieci omicidi che Milady commette nel corso delle tre serie e le armi utilizzate per commetterli.


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    Avete a disposizione da adesso fino a domani, domenica 13 Maggio, ore 23.00, per inviare le vostre risposte. Le risposte che giungeranno dopo tale ora non verranno considerate.

    Vi consigliamo di usare questo modello per inviare le risposte:
    CODICE
    L06: (risposta)


    PUNTEGGIO:
    +1 punto per ogni omicidio di Milady che indovinerete. La risposta è da considerarsi corretta solo se abbinata all'arma che Milady usa per compiere il crimine. Dal momento che non si possono inserire nella risposta più di dieci omicidi, il punteggio massimo che potrete ottenere è di 10 punti.
    -0 punti verranno assegnati ad ogni risposta errata e a chi invia le risposte oltre la scadenza.

    Con questa settimana si conclude definitivamente il ciclo delle domande laureate. Domenica 13 Maggio, alle ore 23.00, verrà postata la risposta corretta. Le soluzioni verranno annunciate qui: SOLUZIONI! Sempre attorno a quell'ora verrà mostrata la classifica di questa settimana, che verrà aggiornata qui: CLASSIFICA, aggiornata senza i voti ottenuti dal Bonus N°5. Ricordatevi di votare: BONUS N°5 - SONDAGGIO
    Lunedì 13 Maggio verrà aggiornata la CLASSIFICA con i risultati del Bonus N°5 (con i voti della partecipazione e del sondaggio), e verrà proclamata la vincitrice del Trivial Pursuit The Musketeers Edition 2.0.
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    SONDAGGIO BONUS N°5
    STRAPPA LA RISATA



    Queste di seguito sono le storie partecipanti al sondaggio. Le storie NON sono in ordine di arrivo!

    COME SI VOTA?

    Tutte le concorrenti del Trivial sono invitate a votare 4 storie (ad esclusione della propria, ovviamente). 4 è il numero massimo e minimo di storie che dovete scegliere: non si possono votare solo 1, 2, o 3 storie.
    Possono votare solo le concorrenti del Trivial.
    Per chi non ha inviato la propria storia: potete votare le 4 che preferite. Siete anche libere di non votare, dal momento che non avete partecipato, ma le altre vi saranno molto riconoscenti se vorrete regalare loro dei punti! Inoltre potete commentare senza il timore di rivelarvi come autrici delle storie.

    N.B. Partecipare al Bonus e non votare comporta la perdita dei punti guadagnati con questo Bonus (quindi punti di partecipazione e punti ottenuti tramite il sondaggio, che non verranno aggiunti ai punti guadagnati fino ad ora).

    Per votare basta selezionare le proprie scelte nel sondaggio e fare click su "Vota!". Io e Kat monitoreremo che i voti provengano solo dalle concorrenti del Trivial e che nessuna concorrente voti per se stessa.
    Non è possibile cambiare il proprio voto, quindi fate molta attenzione a quale scegliete prima di cliccare su "Vota!".
    Il voto è anonimo: non confermate qui sotto cosa avete votato. Confermate tuttavia con un MP (o coi social se vi è più comodo) i titoli delle 4 storie che avete votato a Kat e Vic.
    Se volete commentare le storie, siete libere di farlo. Attenzione a non rivelarvi come autrici e a non dare indizi su quale sia la vostra storia o quale avete votato.


    LE SIBILLE

    Vi diamo la possibilità di accumulare 11 punti massimo indovinando chi ha creato cosa. Ogni storia collegata correttamente alla sua autrice vi farà guadagnare 1 punto. Non perderete nessun punto se sbagliate. Suggeriamo a tutte di provare a fare le sibille per questo Bonus, così da risollevare la vostra situazione! Al gioco della sibilla potranno partecipare sia chi ha inviato una propria creazione sia chi non ha inviato niente. Se partecipate, inviate un MP (o un messaggio sui social se vi è più comodo) con questo schema compilato (possibilmente insieme al MP con cui confermate i voti, così da limitare il numero di MP inviati se usate gli MP del forum).
    Per chi non ha inviato la propria storia: anche se non avete inviato la storia per il bonus, potete comunque fare le sibille! Per voi le regole sono le stesse: massimo 11 punti! Quindi, anche nella remota possibilità che indoviniate tutte e 10 le autrici, ve ne verranno conteggiate solo 11 come per le altre.

    CODICE
    STORIA N°1: L'UOMO-SFIGA! = nick autrice
    STORIA N°2: UNA SERA IN GUARNIGIONE = nick autrice
    STORIA N°3: HAMBURGER E UN PASITO = nick autrice
    STORIA N°4: C'ERA UNA VOLTA = nick autrice
    STORIA N°5: UNA STORIA A CASO = nick autrice
    STORIA n°6: STORIA SENZA TITOLO PER IL TRIVIAL
    STORIA N°7: UNO SQUISITO PREMIO = nick autrice
    STORIA N°8: PROPRIO NO = nick autrice
    STORIA N°9: BUON COMPLEANNO! = nick autrice
    STORIA N°10: SEMBRA PESCE AVARIATO, MA NON È! = nick autrice
    STORIA N°11: MORS TUA, VITA MEA. = nick autrice
    STORIA N°12: È LEI CHE COMANDA = nick autrice


    I nick delle partecipanti sono questi (in ordine alfabetico):
    Alessia de Vannes
    °Bubble°
    Cami_89
    Chiara 1984
    Francesca1988
    LuStellina1978
    Miafe
    MonicaAltomonte
    Ninon de la Fère
    sweet panda
    Veronica Consonni Pasqualino
    ZeldaFitz



    Ricordiamo che il sondaggio scade domenica 13 Maggio alle ore 23.00. Tutti i voti pervenuti oltre quella data non verranno calcolati.
    Ogni voto ricevuto vale 3 punti, da sommare a quelli ottenuti tramite le domande faciline, domande laureate e punti di partecipazione al Bonus N°5.





    STORIA N°1

    L'UOMO-SFIGA!

    di MonicaAltomonte

    Mi chiamo Constance e pensavo di essere una sfigata per eccellenza! Ah, lo sono!!!

    Ho sposato per disperazione un uomo, (vabbè definirlo uomo è forse troppo!) per niente affascinante, noioso in un modo incredibile, scemotto a dir poco e con così tanti difetti, che per elencarli sprecherei i 3000 caratteri a mia disposizione!

    A proposito, il suo nome è Bonacieux, Monsieur Bonacieux (leggetelo come se ci fosse scritto Bond, James Bond).
    Non chiedetemi il suo nome di battesimo perchè non ho ancora scoperto qual è, anche dopo anni di felice matrimonio.

    Ma veniamo a noi, vi racconto il nostro primo incontro... lui si stava avvicinando a me, ma è inciampato ed è sceso per terra. Sinceramente... sono rimasta lì, allibita a guardarlo e a trattenermi dal ridere. E tra me e me mi domandavo “Dove l'avevano pescato uno così imbranato”, poi l'ho guardato meglio ed ho anche pensato che fosse un pò bruttino. I miei pensieri finirono lì, perchè porca paletta, in coro la mia e la sua famiglia mi urlarono “E' il tuo uomo perfetto, vero Constance”. Come dargli torto! Oddio, sicuramente perfetto per qualcosa... forse per il fare il clown in un circo.

    Care amiche, i miei genitori mi hanno convinto a sposarlo, dopo molte pressioni (mi hanno sfinita di parole, perchè ancora oggi non riesco a capire come ho fatto a prendere una decisione del genere) ed avermi detto cose del tipo, “Constance, non sei più così giovane”, “Constance, ha una buona posizione economica”, “Constance, farete tanti bambini”.
    Soffermiamoci su quest'ultima affermazione...

    Adesso vi racconto cosa è successo la prima notte di nozze, anzi no, facciamo un piccolo passo indietro... Stiamo varcando la porta di casa, quando il Bonacieux, come da tradizione mi prende in braccio per passare la porta di casa ed oplà all'improvviso sento come un miagolio “Ai, ai, ai” ed io, che mi ritrovo distesa sul pavimento. Quello che dovrebbe essere l'uomo della mia vita, mi dice “Mi fa tanto male la schiena.” In pratica lo lascio tutto dolorante e senza riuscire a muoversi, esco di casa per andare a cercare un dottore, lo trovo, lo porto a casa e visita il mio caro maritino. Diagnosi del medico: colpo della strega! Così è iniziato il mio matrimonio, chissà cosa mi serberà il futuro, ho pensato, mentre sistemavo i cuscini del letto a Monsieur Bonacieux!

    Quella sera (ricordiamoci che era la mia prima notte di nozze!!!), per non infastidire con la mia presenza il mio dolce e tenero marito mi sono sistemata nella camera degli ospiti.
    Sinceramente non ero nemmeno così dispiaciuta di dover dormire già separati, anzi!

    Ma ad un certo punto, mentre stavo per prendere sonno, sento un tonfo pesante, provenire dalla camera matrimoniale dove si trovava il Bonacieux, vado di corsa per vedere cosa fosse successo e mi ritrovo quel, beh ecco, diciamo poveretto (ma idiota sarebbe stata la definizione giusta!) per terra caduto dal letto!

    Mi vesto in tutta fretta, esco, cerco il dottore, il quale maledicendomi per l'ora, mi segue da Bonacieux, cerca di capire dove si possa essere fatto male e appena pensa di averlo capito, mi dice “Signora, suo marito in una notte è riuscito a farsi venire il colpo della strega, a rompersi un braccio ed una gamba... Mi scusi, se glielo chiedo, ma in una settimana cosa riuscirà a fare?”

    Amiche, l'uomo-sfiga mica aveva finito con le sue performance da ebete,
    ma... TO BE CONTINUED, perchè ci si potrebbe scrivere una trilogia!


    N.B: le parole scritte in corsivo, sono da considerarsi ironiche.



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    STORIA N°2

    UNA SERA IN GUARNIGIONE

    di LuStellina1978

    «Sii gentile, Athos: passami un’altra coscia di pollo; anzi, passami tutto il pollo che è rimasto, perché devo recuperare le energie. Ho avuto una giornata intensa e sto morendo di fame.»

    Sai la novità… Porthos e il suo stomaco senza fondo… Tanto non è mica lui a dover correre avanti e indietro per le vie di Parigi, piene di buche e di ciottoli smossi. Nossignore. Lui se ne sta fiero in sella al suo cavallo, che fa tutto il lavoro sporco. Però la gente ha occhi solo per lui. Ok, grande e grosso com’è, è difficile non vederlo… E poi ha quest’aria così rassicurante… In effetti, sarà anche un gigante, ma di quelli buoni… In fondo, mi fa sempre una carezza quando non lo vede nessuno…

    «Non sei l’unico ad avere faticato. Io ho trascorso la giornata nei bassifondi a fare domande su quella rissa dell’altro giorno. Treville mi ha spedito a raccogliere informazioni, perché sa che sono bravo a convincere le persone a confidarsi con me.»

    Sì, le donne, soprattutto…

    «Però io preferisco un po’ di azione… Sapete come sono fatto… Non so stare con le mani in mano…»

    Ah, sì, Aramis, ti conosciamo bene… Da quanto ne so, prima hai interrogato un oste e poi hai cercato conferma alla sua versione dei fatti intrattenendoti con alcune cameriere. Quelle giovani e carine, ovviamente. Quelle che ti fanno gli occhi dolci quando ti sistemi i baffetti o fai quel giochetto con il cappello prima di rimettertelo in testa. Le donne sono la tua rovina… Ma sai cosa penso io? Che a fregarti è il tuo animo sensibile, magari alla bellezza femminile, ma pur sempre sensibile, dai… D’altra parte, tutti sanno che sei tu a lasciarmi qualche mela ogni sera, per il mio spuntino notturno…

    «Tu almeno sei stato in giro tutto il giorno! Io sto riordinando le scartoffie di Treville, ma ho sempre intorno Constance che non mi dà tregua, se capite cosa intendo… Praticamente siamo ancora in luna di miele…»

    Eccone un altro, con quel sorrisetto malizioso sul visino acqua e sapone… Ma io non mi faccio fregare… Constance ha passato la giornata a fare il bucato: l’ho vista io! Tecnicamente non ha dato tregua al marito perché lo ha dovuto chiamare più volte prima che lui la aiutasse a piegare le lenzuola pulite, ma lui questo non lo dice. E la storia della luna di miele?! Forse intendeva dire che lei gli ha preparato un dolce al miele… La mia Constance… Ce l’avessi io qualcuno tanto premuroso con me…

    «Sgrunt.»

    Ecco, appunto. Io ho Athos… che ora cos’ha?? Povero me! Proprio il moschettiere musone mi doveva capitare!?!
    Sta’ a vedere che i discorsi di D’Artagnan gli hanno fatto ricordare nuovamente Milady. Così adesso ha le paturnie… E pensare che oggi era così tranquillo: dalla finestra lo vedevo lavorare a chissà cosa nella sua stanza, senza mai distrarsi. E guardalo adesso, invece… Ha lo sguardo perso... Ma gli altri tre non gli dicono neanche una parola di conforto?? Devo fare tutto io?? Come al solito viene da me. Taverna, arriviamo… Ma… adesso cosa fa…??? Prende una spazzola e…


    «Vieni qui, Roger, che ti do una bella strigliata. Mio fedele amico, che mi hai riportato a casa così tante volte quando ero ferito o…»

    … sbronzo.
    Beh, sarà un musone, ma almeno è onesto… E ora cosa sta andando a prendere nella sua stanza?? Sta tornando… Vediamo…


    «Ecco qui… Una coperta nuova tutta per te. L’ho fatta io e ci ho ricamato a mano il tuo nome… Questo sarà il nostro piccolo segreto!»

    Beh, sarà anche un musone che invece di parlare fa Sgrunt, ma è il musone più gentile che ci sia! Senza contare le sue mani di fata… La prossima volta mi farà qualcosa all’uncinetto?? ;)



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    STORIA N°3

    HAMBURGER E UN PASITO

    di Cami_89

    “Andiamo a cena? Ho fame.”
    “Ma ti pare il momento di mangiare? Siamo mezzi nudi con questi pantaloncini con la scritta Baywatch, in mezzo a gente vestita in modi molto strani, con queste carrozze che si muovono da sole, senza idea di dove siamo, ma soprattutto come tornare a casa.”
    “E quel tizio con quel grande carro con la luce che va e viene, vestito pure lui di arancio,mi ha preso quel drappo con cui mi coprivo. Anche se era un po’ troppo rigido , puzzava ed era sporco di unto e pomodoro.” Disse D’Artagnan col muso sempre più imbronciato.
    “Senti.. pure io ho freddo e devo andare in bagno, ma dobbiamo capire come siamo capitati qui, in questa città così strana e soprattutto come tornare a casa. Chiediamo a questo tipo” Rispose Porthos.
    Belli capelli, alias D’Artagnan sfodera il suo migliore sorriso e capelli swish e ferma il tizio “mi scusi, dove siamo? Quanto dista Parigi?”
    “Paris? There!” disse indicando una direzione
    I nostri eroi tutti contenti hanno preso la direzione ed ad un certo punto…
    “Eccoci.. qui c’è scritto Paris, ma non sembra quella che conosciamo noi… “
    “Boh proviamo ad entrare, magari ci sanno dire qualcosa”
    “Intanto io vado in bagno”
    “E vedi di prendere qualcosa per coprirti che la pianta che abbiamo preso di fuori sta iniziando a perdere le foglie”
    “Parli proprio tu che hai rubato questo sacco così nero e triste per coprirti”
    “Ma almeno fa swish, come me”
    “Zitto va…andiamo in bagno”
    Dopo avero rubato le tende da 4000 euro dal bagno faraonico e essersele avvolte attorno stile antichi romani uscirono.
    “Bene, ora che siamo vestiti,ho fame”
    “Santi numi.. va bene, ma poi troviamo il modo di tornare a casa”
    Girando per i corridoi, finalmente trovarono una “taverna”
    “Qui si mangia, andiamo, e ci sono pure belle ragazze”
    “Ma tu ascolti solo la pancia?Ti sei reso conto che siamo in questo grande palazzo come quello del Re, ma la gente è vestita strana e tutti giocano a carte o con queste macchine in cui inseriscono danari e emettono tutti sti suoni con quelle rotelle che girano con le ciliegie, le campanelle e la scritt BAR”
    “Ma chissenefrega, io ho fame. Senta lei, ci porti il piatto della casa?”
    “No, no qui solo Karaoke e hamburger” disse l’uomo elegante alla porta
    “Va bene, 2 per noi di questo”
    “Ma hai le pigne nel cervello, come paghiamo?”
    In men che non si dica, il cameriere tornò con 2 hamburger e il microfono.
    “Buoni questi cosi” disse dartagnan che si avventò sul piatto” ma sto coso a cosa serve?”
    Provando a morderlo sentì un rumore molto forte..e il cameriere rise “no , no, canta”
    E subitò partì la canzone e quasi istintivamente i due moschettieri si misero a cantare e ballare
    “Un, dos, tres
    Un pasito pa'lante María
    Un, dos, tres
    Un pasito pa' atrás “
    Standing ovation, ai due moschettieri regalarono la cena, per la quale D’Artagnan aveva tanto insistito, e se ne andarono tra gli applausi e anche con una medaglia che rappresentava la loro vittoria odierna al torneo di karaoke del Paris di Las Vegas.
    Si alzarono dal tavolo e iniziarono mestamente a camminare per i corridoi
    “Come torniamo a casa?”
    “Non so.Ma mi mancano gli altri. Guarda! Questo dipinto pare casa: la Senna, Notre Dame e Luigino”
    Per osservarlo meglio, lo fecero cadere.
    “Che luce armoniosa che emana, mi vien voglia di ….”
    Non fecero in tempo a finire la frase che presero uno slancio e ci saltarno dentro.
    Ed ecco che si ritrovarono nella loro cara vecchia Parigi.
    “Per fortuna siamo andati a casa”
    “Ora ricordo com’è iniziato tutto.. stavamo guardando la pozza e dopo aver immaginato il futuro ci siamo saltati dentro.”


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    STORIA N°4

    C'ERA UNA VOLTA

    di Francesca1988

    La storia vi vado a raccontar
    di quattro baldi giovani che ci hanno fatto innamorar.
    Quattro giovani forti e valorosi,
    quattro soldati avventurosi
    arrivarono un giorno sui loro cavalli neri
    vestiti di pelle i nostri moschettieri.
    Porthos dal largo sorriso,
    Aramis col suo bel viso,
    Athos con gli occhi tristi e belli,
    D’Artagnan coi suoi capelli.

    Chi di loro è il più bello?
    “Quello sena cappello.”
    Urlano le giovani pasqualine.
    Dissentono le cabrerine:
    “Aramis è il più gnocco!” urlano in coro,
    ma le Angels difendono il loro tesoro:
    “Porthos ha il sorriso più bello del mondo!”.
    Ribattono le burkette facendo il girotondo:
    “Athos, bello e tenebroso, è il migliore!”
    Insomma, a ognuna di noi hanno rubato il cuore.

    Sono circondati da molti personaggi,
    dai più irritanti ai più saggi:
    c’è Treville il buon capitano,
    ma anche Bonnaire bugiardo e villano.
    Chi più chi meno li abbiamo amati tutti,
    buoni, simpatici e gran farabutti.
    C’è Milady con gli occhi verdi
    che solo a guardarli ti perdi.
    C’è la dolce Constance dai boccoli castani,
    ma non fatela arrabbiare se ha la pistola tra le mani.
    Ci sono il Re e la Regina
    che per pettinarsi han bisogno dell’intera mattina,
    con loro c’è anche il piccolo Delfino…
    eh, Aramis birichino.

    Molti cattivi sono stati affrontati
    e anche loro da noi molto apprezzati:
    il Cardinale dall’ampio mantello,
    Rochefort con l’occhio bello,
    Grimaud che li ha messi davvero alle strette
    quando Athos era distratto da un paio di tette.

    Ora i nostri eroi ci hanno lasciato
    e nelle loro vite tutto è cambiato:
    D’Artagnan è il nuovo Capitano,
    ma è sua moglie che ha il potere in mano.
    Porthos, Generale al fronte,
    spera un giorno di ritirarsi su un monte.
    Aramis non corre più dietro alle donne,
    ora è Ministro e ha l’esclusiva delle regali gonne,
    di ciò la Regina è ben contenta.
    Solo Milady ha la tristezza che tormenta:
    Cornuta e mazziata
    a far il sicario è tornata.
    E come lei ci sentiamo un po’ anche noi
    a dover dire addio ai nostri eroi.
    Più di tutte sono tristi le burkette
    perché Athos sta ancora rincorrendo quel paio di tette.

    Spero che il riassunto vi sia piaciuto,
    far di più non ho potuto.



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    STORIA N°5

    UNA STORIA A CASO

    di °Bubble°

    Era una notte buia e tempestosa… una grigia figura rimestava mesta una minestra, un ancora più patetico essere sferruzzava l’ennesimo orribile maglione che il povero disgraziato di cui sopra sarebbe poi stato costretto ad indossare. Patate e carote - perché gli ricordavano cose zozze? - ribollendo nell’insipida brodaglia sembravano anche loro gridare aiuto. La triste scena si ripeteva uguale da due anni.
    Da un’altra parte, un fu aitante e baldanzoso giovine fissava ora con occhi vacui fuori dalla finestra. Allisciandosi i baffi ormai spelacchiati, per ogni pensiero che tornava alle mirabolanti avventure vissute gliene cadeva uno e metaforicamente gli cadeva anche altro.
    All’improvviso, nello stesso istante, due esclamazioni si fusero e si udirono distintamente in una: “Oh per tutte le barbe di Francia, cosa ho fatto!?!?”
    I due uomini schizzarono fuori dalle rispettive abitazioni, sotto una pioggia scrosciante corsero a perdifiato attraversando mari e monti, fino a ritrovarsi di colpo faccia a faccia: “Athos!” - “Aramis!”. Le fluenti chiome bagnate, gli abiti laceri, i respiri affannati… i due amanti amici si strinsero in un caldo abbraccio, guardandosi negli occhi lucidi promisero a se stessi e all’altro che d’ora in avanti avrebbero lasciato la demenza alla senilità.

    “Fine” sentenziò la ragazza chiudendo con uno scatto il suo quaderno. “Ma questa storia non ha senso!” disse una delle sue compagne di stanza. “Già ma cosa ti sei fumata?” si inserì un’altra. “Non può assolutamente risultare credibile perché…” *DRIIIIIIIIN* Al suono della campanella un’infermiera entrò nella stanza: “Su ragazze, è ora di prendere i vostri antipsicotici e andare a dormire”.
    Un coro generale di protesta si levò tra le pazienti della Casa di Cura per Illusi e Delusi da Visioni Telefilmiche Compulsive. Chi si lamentava perché mezzanotte era decisamente troppo presto, chi voleva prima rivedere il suo episodio preferito per la millantesima volta, chi ingurgitava di corsa il suo ultimo spuntino notturno, chi chiedeva ancora qualche minuto per finire qualunque cosa dovesse fare proprio all’ultimo minuto… ogni sera era la stessa storia ma queste storie apparentemente aiutavano alcune delle degenti ad elaborare trame e traumi...
    In ogni caso, quella notte, tutte loro avrebbero sognato bollenti dolci sogni di moschettieri.



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    STORIA N°6

    STORIA SENZA TITOLO PER IL TRIVIAL

    di Miafe

    Era uno scantinato buio e maleodorante, la luna non si vedeva,
    l’uomo piccolo e pelato era in trepidante attesa, si fregava le mani nervosamente.
    Dopo minuti interminabili la luce di una torcia illuminò l’anfratto, un uomo con il cappuccio verde calato sul capo si presentò davanti a lui,
    non c’erano fiori.
    “Siete voi Grimaud?” chiese l’uomo, accomodando il suo ospite con padronanza.
    “Sono io, e voi non dovreste essere morto, Petales?”
    “Perales! Il mio nome è Perales!” continuò l’uomo
    “Si, sono morto, così hanno voluto quei degenerati degli autori”
    “E cosa ci fate qui?” chiese Grimaud.
    “Ho fatto una scoperta terribile, nessuno si ricorda di me! Eppure il mio è stato un personaggio di un certo peso nella trama della seconda stagione, ho complottato con Rochfort, sono morto per mani di Milady…”
    Petales ehm scusate Perales, andò avanti per mezz'ora buona elencando ad un annoiato Grimaud l mille pregi del suo personaggio, finché venne interrotto da quest’ultimo
    “Adesso basta! Siete fortunato che siete già morto, altrimenti vi avrei ucciso io! Ci credo che nessuno si ricorda di voi, siete noioso!”
    “Ma come osate! Non sapete con chi state parlando!”
    Quando i due vennero interrotti dall’arrivo di due giovani.
    “Mancavano solo cip e ciop" esclamò Grimaud vedendoli arrivare i cadetti.
    “ E no autrice! Almeno tu chiamaci per nome, i nostri nomi già non li ricorda mai nessuno, nemmeno la Pope, solo Veronica si ricorda di noi!”
    Miiiiii che permalosi sti cadetti, va bene presentatevi da soli che io altrimenti devo googolare.
    “Siamo Brujon e Clairmont!”
    Grimaud era sempre più basito, non capiva questa gente cosa volesse da lui.
    “Seguitemi” disse loro Perales.
    Attraversarono un lungo corridoio, svoltarono a destra, poi a sinistra ancora destra e a destra, poi sinistra, seguì una chicane, una rotatoria e dopo aver superato un contrabbasso entrarono nella stanza dei chiarimenti,
    la luna piena illuminava il divano perfetto su cui si sedettero sorseggiando un tè.
    Bussarono alla porta, i fratelli o cugini (boh!) cadetti si avvicinarono “Chi è?” chiesero. “Sono Arabella”
    era Arabella.
    La fanciulla, spiegò a Grimaud che avevano fondato il CDPD comitato dei personaggi dimenticati e volevano il suo aiuto, in quanto presidente del CDPIFF comitato dei personaggi ingiustamente fatti fuori, per organizzare una manifestazione di protesta contro gli autori della serie.
    L’indomani si sarebbero ritrovati tutti davanti alla sede londinese della bbc, fan comprese.
    Intanto la luna splendeva nel cielo ...



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    STORIA N°7

    UNO SQUISITO PREMIO

    di Ninon de la Fère

    I quattro valorosi moschettieri entrarono trionfanti nella cucina di Constance, brandendo il premio che avevano appena vinto.
    "Constance, guarda cosa abbiamo vinto alla fiera!" disse D'Artagnan pregustando già lo squisito bollito.
    Poggiò la scatola sul tavolo e aprì leggermente il coperchio che, però, si scoperchiò d'improvviso permettendo all'animale che vi era rinchiuso di scappare.
    Una gallina paffuta volò goffamente fuori dal contenitore, saltando giù dal tavolo.
    "Accidenti!" esclamò il giovane.
    "Forza, riprendiamo quel pennuto!" propose Porthos che per primo partì alla carica.
    La gallina iniziò a correre attorno a tavolo, passando tra le gambe di Aramis che si piegò in avanti ma che non fece in tempo ad acchiapparla. Porthos, che la seguiva a testa bassa, non si accorse della presenza del compagno e finì per scontrarsi, testa a testa, con lui.
    "Ahi! Stai attento, Porthos!"
    "Dove è finita?" chiese l'omone.
    "Dietro al divano," rispose D'Artagnan, "ci penso io!" disse precipitandosi verso il vecchio sofà. Si inginocchiò a lato e iniziò a spostarlo piano.
    "Vieni qui bella gallinella..." ripeteva con dolcezza.
    "Guarda che non è un gatto!" lo schernì Aramis.
    D'improvviso l'astuto animale spiccò un salto fino alla testa del giovane guascone, per poi darsi lo slancio e saltare ancora più lontano.
    "Ahia! Dannato uccello! Mi ha strappato una ciocca di capelli!"
    "Così impari a non portare il cappello!" scherzò Athos provocando una risata generale.
    "Fai poco lo spiritoso e prova tu a prendere quella maledetta gallina!" rispose D'Artagnan.
    Athos lo guardò con aria di sfida ed estrasse la pistola.
    "Fermo lì!" ordinò Constance, "Non vorrai spararle qui in casa?" domandò con tono più di minaccia che di domanda.
    L'uomo non protestò e sospirando ripose l'arma, preparandosi ad un "corpo a corpo" con la gallina che, nel frattempo, si era nascosta sotto la dispensa.
    Athos si inginocchiò e infilò il braccio sotto il mobile, per poi ritrarlo di colpo.
    "Mi ha beccato!" mostrando il dorso della mano con un vistoso segno rosso.
    Constance, che non si era mai divertita così tanto, decise di togliere dagli impicci i quattro uomini; prese un barattolo dalla dispensa e lo aprì.
    "Non ci posso credere... quattro valorosi moschettieri del re che non riescono a catturare una gallina!" disse divertita, "lasciate fare a me."
    Si chinò davanti alla dispensa dove si era rifugiata la gallina e sbriciolò un biscotto dalla squisita fragranza. "Quel povero animale sarà affamato," disse mentre si sedette in attesa.
    Timidamente la gallina mise fuori la testa per beccare le bricioline e, quando fu fuori a sufficienza, Constance l'afferrò.
    "Urrà!" esultò D'Artagnan, "E brodo sia!"
    "Mi dispiace deluderti ma questa gallina è troppo intelligente per finire in pentola. Per non parlare del bellissimo piumaggio bianco," rispose la donna gelando le speranze dei quattro uomini.
    "Ma..."
    "Niente ma!" d'ora in poi questa gallina si chiamerà Arabella e sarà libera di ruzzolare in cortile.
    L'animale che nel frattempo aveva ripulito le briciole, d'improvviso iniziò a chiocciare con tono più forte, arruffando tutte le penne.
    "Che le prende ora!" domandò Aramis guardando Constance che sorrideva.
    "Nulla, mi sta solo dicendo grazie..." esclamò la donna che, infilando la mano sotto il corpo della gallina, estrasse il suo piccolo dono: un caldo uovo appena deposto.
    "Tornate tra qualche giorno e vi cucinerò una squisita frittata!" disse Constance, strizzando l'occhiolino e prendendo dolcemente in braccio Arabella per condurla nella sua nuova casa.



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    STORIA N°8

    PROPRIO NO

    di Alessia de Vannes

    Athos era sparito....di nuovo!
    Indovinate dov'era?

    Athos era atteso da Treville.
    Appena si svegliò nella camere di "voi sapete chi" non trovò i suoi abiti.
    Si coprì con un lenzuolo ma dove poteva andare?!
    Uscì di soppiatto dalla stanza, fece altri passi, senza fare rumore, verso l'uscita ma nulla dei suoi abiti inoltre era in ritardo da Treville.
    Fuori dall'abitazione già vi erano persone per strada, fece di tutto per non farsi ma vedere ma così non fu': era impossibile non notare un uomo mezzo nudo ...soprattutto se era il Capitano dei Moschettieri.
    Incominciò a percorrere dei vicoli alla ricerca di abiti ma non vi era nulla e poi la guarnigione era troppo lontana e non vi erano vie secondarie per arricarci.
    "Che giornataccia!" Disse
    Poi un po' di fortuna...forse. Trovò appesi dei pantaloni ed una camica, la camicia andava anche bene ma i pantaloni sarebbero stati grandi persino per Porthos!
    Si vestì in fretta e furia e so recò da Treville. Quest'ultimo gli rammentò subito di essere in ritardo.
    Senza rendersene conto, mentre parlavano, Athos appoggiò le mani sulla scrivania del ministro e, dopo poco, i pantaloni caddero a terra.
    "Ma siete completamente nudo?!" Disse Treville.
    "Posso spiegare" Rispose Athos che si andò ad abbassare per ritirare su i pantaloni la porta dell'ufficio si aprì ed entrò il Re
    "Ma è questo il modo in cui si comporta in Capitano!" Disse il Sovrano "Per l'amor del Cielo Athos! Datevi in contegno!" Ed uscì dalla stanza.

    Quando una è giornata no, caro Athos, resterà sempre una giornata no!



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    STORIA N°9

    BUON COMPLEANNO!

    di Chiara 1984

    Aramis se ne stava tutto solo nel suo ufficio, il lavoro da Ministro era particolarmente noioso; ma non era solo quello.
    Alla festa per il decimo compleanno di Luigi, alcuni suoi amichetti lo scambiarono per un pagliaccio per colpa di quel vestito turchese che indossava, tanto che un bambino dispettoso gli tirò una torta in faccia.
    Aramis si ritrovò con il viso coperto di panna tra le risa generali; che situazione imbarazzante!
    Anche se stava invecchiando, le dame si voltavano ancora a guardarlo e sorridevano; poi però le sentiva ridacchiare.
    Con la Regina all'inizio le cose sembravano andar bene, però lui non era il suo defunto marito e Anna aveva più potere su Aramis; in poche parole, lo comandava a bacchetta.
    Maledetto il giorno in cui aveva deciso di diventare Ministro! E maledetto Athos che lo aveva convinto!
    Ci fu un periodo che si era sentito talmente solo che non faceva altro che far chiamare Porthos o D'Artagnan a Palazzo per qualsiasi cosa, anche la più banale.
    Un giorno D'Artagnan gli fece presente che aveva una guarnigione da mandare avanti e non esisteva che l'amico continuasse a chiamarlo.
    Aramis scrisse ad Athos per chiedergli consiglio ed egli gli rispose semplicemente: “se ti senti solo, prenditi un cane!”
    Si sentiva inutile, non era più nemmeno capace di combattere, persino il futuro Re che aveva dieci anni, lo derideva e riusciva a batterlo a duello!
    Il giorno prima invece, era uscito per una bevuta con Porthos, si era ubriacato talmente tanto che quando uscì dalla taverna, scambiò il proprio cavallo per una donzella; Porthos dovette ricorrere a tutte le sue forze per non scoppiare a ridere.
    Ad un tratto qualcuno bussò alla porta, interrompendo i suoi pensieri, ed entrò la Regina con a seguito D'Artagnan e Porthos.
    Anna lo squadrò dalla testa ai piedi e annunciò: “Aramis, sono molto delusa da te, addirittura scambiare un cavallo per una dama, i tuoi servigi qui non servono più; puoi andartene!”
    “Andarmene? E dove?” Aramis era sbalordito! era il giorno del suo quarantesimo compleanno, e questo era il loro regalo.
    La Regina gli rispose: “ Per quello che mi importa, puoi andare anche da Athos e dalla sua cavalla”.
    I suoi amici stavano lì impassibili, non guardavano lui, ma guardavano Anna con adorazione.
    Aramis si svegliò di soprassalto, era stato tutto un brutto incubo e lui era ancora un Moschettiere per fortuna!
    Qualcuno bussò alla porta della sua camera e, prima che Aramis potesse rispondere, un euforico D'Artagnan entrò nella stanza ed esclamò: “Buon compleanno amico mio! Oggi faremo tutto ciò che desideri!”
    Aramis sgranò gli occhi, saltò giù dal letto, inciampò e cadde a terra sotto gli occhi di un incredulo D'Artagnan.
    Ma Aramis si rialzò subito e zoppicando si avvicinò all'amico:”Va bene tutto, ma non voglio vedere nessun colore azzurro, non voglio vedere cavalli, marmocchi, torte con la panna e oggi solo acqua!”
    Il giovane lo guardò incredulo, ma scrollò le spalle ed esclamò: “Come desideri! preparati e andiamo a festeggiare!” poi uscì.
    Aramis si rilassò, quella giornata sarebbe stata perfetta.



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    STORIA N°10

    SEMBRA PESCE AVARIATO, MA NON È!

    di Veronica Consonni Pasqualino

    La gente a Parigi mormorava ormai da tempo della strana passione che aveva preso il sopravvento nei pensieri del Conte di Rochefort.
    Lucien, che era arrivato da poco in città per fare da balia...ehm, per consolidare la sua alleanza con Feron, il fratellastro del Re.
    Come dite?, non ci credete? Fate bene; difatti il povero Grimaud era a Parigi davvero per fare da balia al Marchese, che viste le sue condizioni di salute aveva bisogno di qualcuno che lo aiutasse anche nelle piccole cose.
    A essere onesti non era nemmeno l'unico ad avere bisogno di una babysitter.
    Oltre a lui c'era anche suo fratello, il principe Gaston, che da quando aveva messo piede nella capitale francese non faceva altro che lamentarsi.
    E più si lamentava, più tutti lo prendevano in giro.
    Il suo aspetto tra il trasandato e il nobile, i suoi capelli che sembravano un cespuglio di rovi, erano un grande spunto per svariate battute.
    C'era addirittura chi affermava che al confronto i riccioli di Porthos erano più ordinati.
    Insomma, a quanto pare per i parigini non bastava indossare abiti lussuosi per essere considerato di sangue blu, bisognava anche avere una pettinatura più ordinata.
    Ma torniamo a Lucien e soprattutto alla mania di Rochefort.
    Si vociferava che il biondo da qualche tempo avesse cominciato a collezionare BAULI. Sì signori, avete capito bene, bauli.
    A Grimaud questa cosa non parve poi tanto strana, perché si trattava pur sempre di un nobile.
    La cosa davvero senza senso, era che il buon Conte, buono, sì insomma, quando non aveva strane manie di grandezza.
    O quando l'ossessione per la Regina Anna, che aveva press'a poco una ventina di anni in meno di lui, stava lontana dalla sua mente, cosa un po' difficile tenendo conto che il biondo era davvero molto ossessionato da lei.
    Dicevamo, la mania più assurda che Rochefort aveva, e che tanto sbalordiva i parigini, era che questi bauli non gli servissero per mettervi dentro abiti, armi, libri ecc... NO, niente di tutto questo; il nostro "buon" Conte li usava per imboscar... ehm, nascondere cadaveri.
    Lucien si chiese perché questo pazzo facesse collezione di cadaveri; e francamente ce lo siamo chiesto pure noi.
    Dai, lo sappiamo tutti che i cadaveri dopo tre giorni puzzano; Rochy, su, possibile che non ti sia venuto nemmeno un filo di nausea con la puzza di morto nel tuo ufficio?
    Ma poi anche il Re e tutti gli altri, va bene che il palazzo è grande, ma la puzza di morto è qualcosa d'insopportabilmente forte.
    Arrivato al Louvre, senza che nessuno lo notasse, Lucien andò da Feron, ma mentre entrava notò che qualcosa non quadrava.
    Non vi era praticamente nessuno in giro, sembrava che il palazzo fosse disabitato.
    Qualcosa attirò la sua attenzione, tutte le finestre erano aperte.
    Salendo le scale che portavano alle stanze, notò, tra un piano e l'altro i moschettieri stesi a terra, privi di sensi.
    Fu in quel momento che un dubbio lo colse.
    "Saranno mica svenuti per la puzza di cadavere in stato di decomposizione?", pensò.
    Beh; non sbagliava, erano tutti scappati, e i moschettieri privi di sensi per l'odore nauseabondo di cadavere andato a male.


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    STORIA N°11

    MORS TUA, VITA MEA.

    di sweet panda

    “Salve, siete voi colei che può aiutarmi?”
    “Boh. Se non sapete voi ciò che volete di volere, come posso saperlo io?”
    “Avrei necessità dei vostri servizi”
    “ Villanzone! - ceffone a due mani, un bello schiocco sonoro – Via ipotetica o certa?”
    “ Ahia! Perché mi servite, o altrimenti al rogo e di corsa. Ed in via certa.”
    “Oh, bene, quindi sapete ciò che sapete di volere.”
    “ Certo che qui il vino è proprio forte, forse dovrei berne un boccale pure io.”
    “ Se volete…”
    “Alt, prima che ricominciate. Devo vendicarmi dei Moschettieri.”
    “Oh che bello. Iodel Re. Cooperiamo?”
    “Sconto soci? So che non sono il primo che, da Palazzo, giunge da voi.”
    “Anche no. Che tipo di contratto sottoscriverete? Basta una carezza…”

    °§°

    “”Mamma, mamma! C’è un cardinale!” esclamò un bambino.
    “Davvero tesoro, e dove?” “Spunta da un tombino!”

    “Avete visto anche voi il Cardinale? - chiese Constance entrando in Guarnigione – me lo sono trovato nell’orto.”
    “Sì, l’abbiamo visto pure oggi, nell’armeria e poi in taverna. Ieri se lo sono ritrovato nei bagni…”

    “Capitano Treville, Richelieu vorrebbe parlare con voi”
    Treville sospirò.
    Di nuovo.
    “Dov’è?”
    “Nella minestra, rimestate un po’ le carote già che ci siete” rispose Serge.

    “Uscite di qui subito!” strillò Rochefort, paonazzo.
    “Certo, come volete. Capisco che situazioni del genere richiedano intimità” una risata per la stanza.
    Rochefort calpestò e accartocciò senza pieta il tappeto da cui era spuntato il Cardinale.
    “Non temete, mia Regina, siamo di nuovo soli soletti.” Mormorò con tono bramoso, prendendo di nuovo il flacone dell’olio e iniziando a cospargersene le mani.
    Ah, com’era bello appagare finalmente i propri desideri °!
    Aveva fatto proprio bene a recarsi in quella taverna…

    “Niente, non funziona, il Cardinale parla con tutti ma non con me!” protestò il Re.
    “Sire – domandò Treville – siete sicuro di aver lettole istruzioni?”
    “Certo!”
    “Anche le righe in basso, quelle piccolissime?°°”
    “Oh”

    “Per cui ora il Cardinale sarà ovunque ed in ogni momento?
    “Proprio così, Porthos, proprio così.” Annuì Athos.
    “A dirci quanto siamo fannulloni ed incompetenti. Di nuovo.”
    “E tu l’hai conosciuto solo per poco tempo, D’Artagnan. Immagina noi” commentò Aramis.
    “Ma non doveva essere solo per una volta?”
    “Beh, sì, se solo il Re avesse pagato quanto pattuito.”

    “Oh, è così divertente! Posso rifarlo?”
    “Certo, Cardinale, quando volete e dove volete.”
    “E’ una fortuna avervi incontrata in quella taverna, anche se non so ancora come vi sono finito.”
    “Magie del caso, Cardinale, magie del caso.”
    “Per il saldo, un tot a fine mese come pattuito nel contratto°°° quindi!
    Tanto ho libero accesso al salvadanaio reale”
    “Eccellente. Divertitevi e saluti al Re.”

    ° Servizio Beato chi se la panca, la Cassapanca.
    Tutte le cassapanche che volete, e senza pagare un occhio per la vostra passione!
    (Servizio sconsigliato alle capre)


    °° Streghe di Sh’al’em. Non si formano più vere streghe dal 1641.
    Si garantisce sulla non efficacia di qualsiasi servizio. Pagamenti solo in contati, gemme e gioielli. Non si accettano crocifissi, per carità del mondo.

    °°°Abbonamento annuale AlDiLà, AlDiQuà, Apparizioni di Qualità.
    Per tutti gli spiriti trapassati ed annoiati, prezzo speciale.
    (La precisione delle apparizioni dipende dalle condizioni climatiche, dall’allineamento celeste, dalle predizioni Maya e dal caso. Si consigliano protezioni per le parti sensibili. Servizio sconsigliato a chi soffre di vertigini, mal d’aria, mal di mare, claustrofobia e pressione bassa.
    Numeri (corretti) da giocare non inclusi)


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    STORIA N°12

    È LEI CHE COMANDA

    di ZeldaFitz

    Ciao a tutti. Mi chiamo Charles D'artagnan e questo sembra essere l'inizio di uno spot per una marca di dentifricio, ma non temete! Non sono qui per parlarvi di dentisti e di come è facile mordere una mela senza apparecchio.
    Sono qui per raccontarvi la mia storia. Ho 20 anni, forse 22, non sono mai stato bravo con la matematica. Sono alto quanto basta e bello fisicato per poter andare in spiaggia ignorando la prova costume. Ho capelli bellissimi, liscissimi e invidiatissimi tanto che il pelato della Imetec mi ha contattato per un colloquio. Io e la mia chioma abbiamo discusso sulla questione e abbiamo preferito non presentarci... Il fatto che lui non abbia un solo capello e si occupi del benessere della cute, non mi fa escludere la possibilità che voglia farsi un parrucchino con i miei.
    Faccio parte del corpo dei moschettieri da diversi anni e sono l'unico a non avere un cappello: la mia chioma dice che ha bisogno di respirare e non vuole spettinarsi nel caso in cui debba apparire al cospetto del re. È lei quella che comanda.
    Io e la mia chioma parliamo molto e di ogni cosa: di sport, di cavalli, di donne, di parrucchieri... Penserete che sia pazzo e magari lo sono, ma non è da escludere che sia ubriaco. Credo in realtà che abbia una vita tutta sua e che sia lei a dettare questo racconto. O forse è semplicemente l'autrice che sta cercando di arrivare a 3000 caratteri.
    Ho avuto una vita sentimentale meno burrascosa di quella di Brook e tre amici che meritano l'hashtag #bff.
    Sono arrivato a Parigi dopo la morte di mio padre, ho voluto sfidare Athos pur sapendo di prenderle nelle mie antiche mozzafiato perché così diceva il copione, ho affrontato diverse avventure nelle quali: il 10% sono stato prigioniero, il 30% o mi hanno ferito, o sono quasi morto o le ho prese di brutto e il restante 60% mostravo i miei pettorali come da contratto o non sarei potuto diventare un moschettiere.
    Ho salvato più volte il re ma non ho ricevuto in regalo manco una nuova uniforme per la guerra al contrario dei miei compagni, ho aspettato che il marito di Connie schiattasse per poterla sposare, ho ucciso il cattivo di turno ma nessuno se ne ricorda mai e ho assistito al costante delirio di uno dei miei #bff negli ultimi anni del nostro successo e ora sono diventato capitano. Sì! Un capitano col cappello e la mia chioma non ha nulla da ridire perché l'ho minacciata di rasarla del tutto. Sia chiaro però che resta sempre lei quella che comanda.
    Questa è la mia storia. Vi ha fatto ridere? No. Ma la narratrice voleva solo i 3 punti di partecipazione e parlare bene di un moschettiere manzo come me.

    D'Artagnan smise di parlare e la giovane fanciulla che gli rimboccava le coperte gli chiese sospettosa: "Papà, ma le hai prese le medicine?".
    "Chiedilo alla mia chioma, è lei che comanda!"





    Tutte le concorrenti che hanno partecipato hanno guadagnato +3 punti.

    Le tre concorrenti che hanno inviato per prime il moschettiere e che aggiungono ulteriori punti a quelli di partecipazione:
    1) MonicaAltomonte +3 punti
    2) LuStellina1978 +2 punti
    3) Cami_89 +1 punto

    I risultati ottenuti con i voti del sondaggio:
    Miafe: +24 punti
    MonicaAltomonte: +18 punti
    ZeldaFitz: +18 punti
    LuStellina1978: +15 punti
    Ninon de la Fère: +15 punti
    °Bubble°: +9 punti
    Cami_89: +9 punti
    Francesca1988: +9 punti
    Veronica Consonni Pasqualino: +9 punti
    Alessia de Vannes: +6 punti
    Chiara 1984: +6 punti
    sweet panda: +6 punti


    Le concorrenti che hanno provato a fare le sibille:
    ZeldaFitz: +9 punti
    °Bubble°: +7 punti
    Cami_89: +6 punti
    Ninon de la Fère: +6 punti
    LuStellina1978: +5 punti
    MonicaAltomonte: +5 punti
    Chiara 1984: +4 punto
    Miafe: +4 punti
    Francesca1988: +3 punti
    Alessia de Vannes: +2 punti

    Edited by theda - 15/5/2018, 18:01
  8. .

    GIOVEDì 10 MAGGIO




    A: Domanda sugli attori

    A24 - Spesso nel forum sono state organizzate “raccolte fondi” per dei regali di compleanno da inviare ai nostri attori preferiti di The Musketeers. Quasi tutti hanno ricevuto una tazza realizzata da noi, tranne qualcuno. Tra questi quattro elencati, chi non ha mai ricevuto una tazza?

    a) Matthew McNulty
    b) Luke Pasqualino
    c) Santiago Cabrera
    d) Howard Charles

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    S: Domande sulla storia


    S47 - Cosa dimentica Aramis nella stanza dove si era appartato con Adele?

    a) La pistola
    b) La camicia
    c) Il rosario
    d) Gli stivali

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    S48 - Quale di questi frame NON appartiene alla serie The Musketeers?
    Per questa domanda si possono anche guadagnare ulteriori +5 punti se si indovina a quale serie appartiene lo screen che non è stato preso da The Musketeers (se sbagliate serie, non perderete nessun punto).



    a)


    b)


    c)


    d)


    ----




    Avete a disposizione da adesso fino a questa sera, ore 23.00, per inviare le vostre risposte. Le risposte che giungeranno dopo tale ora verranno considerate errate.

    Otterrete:
    +2 punti per ogni risposta corretta
    -4 punti per ogni risposta errata o non data
    +5 punti se indovinerete la serie da cui è stato tratto lo screen che non appartiene a The Musketeers nella domanda S48

    Vi consigliamo di usare questo modello per inviare le risposte:
    CODICE
    A24: a/b/c/d (basta la lettera della risposta che avete scelto)
    S47: a/b/c/d
    S48: a/b/c/d (+ la serie da cui proviene lo screenshot che non appartiene a The Musketeers)


    E con questo si conclude definitivamente il ciclo delle domande faciline. Alle ore 23.00 verranno postate le risposte corrette. Le soluzioni verranno annunciate qui: SOLUZIONI!
    Domani, venerdì 11 Maggio:
    - Partirà il sondaggio per votare la storia che preferite del Bonus N°5.
  9. .
    Kat XD la cosa più difficile in questo trivial è stata doverla inserire tra le domande e scrivere il suo nome
  10. .

    MERCOLEDì 9 MAGGIO




    A: Domanda sugli attori

    A23 - In quale di queste serie televisive non compare Marc Warren?

    a) The Tudors
    b) Doctor Who
    c) The Good Wife
    d) Snatch

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    S: Domande sulla storia

    S45 - Quanti omicidi compie Milady nella terza stagione?

    a) nessuno
    b) uno
    c) due
    d) tre


    S46 - Con il benestare della regina, cos’è che stampa Sylvie?

    a) Una raccolta fondi per i rifugiati
    b) Lettere dell’alfabeto con cui insegnare a leggere
    c) Fogli propagandistici sull'uguaglianza
    d) Propaganda a favore della Regina e del Delfino

    ----



    Avete a disposizione da adesso fino a questa sera, ore 23.00, per inviare le vostre risposte. Le risposte che giungeranno dopo tale ora verranno considerate errate.

    Otterrete:
    +2 punti per ogni risposta corretta
    -4 punti per ogni risposta errata o non data

    Vi consigliamo di usare questo modello per inviare le risposte:
    CODICE
    A23: a/b/c/d (basta la lettera della risposta che avete scelto)
    S45: a/b/c/d
    S46: a/b/c/d
  11. .

    MARTEDì 8 MAGGIO




    A: Domanda sugli attori

    A22 - In che città britannica vive attualmente Howard Charles?

    a) Manchester
    b) Edimburgo
    c) Liverpool
    d) Londra

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    S: Domande sulla storia

    S43 - Quando dista Pinon da Parigi?

    a) quattro ore a cavallo
    b) una giornata a cavallo
    c) due giorni a cavallo
    d) sette ore a cavallo


    S44 - Chi rapisce il Delfino?

    a) Grimaud
    b) Marcheaux
    c) Gaston
    d) Feron

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    Avete a disposizione da adesso fino a questa sera, ore 23.00, per inviare le vostre risposte. Le risposte che giungeranno dopo tale ora verranno considerate errate.

    Otterrete:
    +2 punti per ogni risposta corretta
    -4 punti per ogni risposta errata o non data

    Vi consigliamo di usare questo modello per inviare le risposte:
    CODICE
    A22: a/b/c/d (basta la lettera della risposta che avete scelto)
    S43: a/b/c/d
    S44: a/b/c/d
  12. .
    Io pensavo avresti scelto George Blagden come Veronica oppure Ivar (non ricordo il nome dell'attore) XD ma anche Duchovny ahah insomma o Vikings o X Files
  13. .
    BUAHAHAH
  14. .
    Ecco, ora potete scatenarvi! Bubble, rivelaci il moschettiere che ti ha fatta esultare giorni fa!
  15. .

    LUNEDì 7 MAGGIO




    A: Domanda sugli attori

    A21 - Matt Stokoe e Matthew McNulty appaiono entrambi in quale serie televisiva britannica?

    a) Jamestown
    b) Misfits
    c) Versailles
    d) The Mill

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    S: Domande sulla storia

    S41 - Di che colore è l’abito di cui Milady si appropria uccidendo la sua proprietaria prima di entrare a palazzo reale per chiedere udienza con il re?

    a) giallo
    b) blu
    c) rosso
    d) verde


    S42 - Quanti nipoti dice di avere il Conte Mellendorf?

    a) nove, di cui quattro femmine
    b) nove, di cui sei maschi
    c) nove, di cui due femmine
    d) nove, di cui otto maschi

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    Avete a disposizione da adesso fino a questa sera, ore 23.00, per inviare le vostre risposte. Le risposte che giungeranno dopo tale ora verranno considerate errate.

    Otterrete:
    +2 punti per ogni risposta corretta
    -4 punti per ogni risposta errata o non data

    Vi consigliamo di usare questo modello per inviare le risposte:
    CODICE
    A21: a/b/c/d (basta la lettera della risposta che avete scelto)
    S41: a/b/c/d
    S42: a/b/c/d
2352 replies since 10/5/2005
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