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Sepolta viva
di MonicaAltomonte
Ho immaginato spesso come sarebbe stato il mio funerale, chi ci sarebbe stato, chi avrebbe pianto, le parole che un prete avrebbe detto di me, se ci sarebbe stato il sole oppure la pioggia o ancora il vento...
Ed oggi sono presente a quel giorno così pensato e così atteso, sono dentro ad una fossa in una bara di legno e riesco ad ascoltare la pioggia che scende e le lontane parole di un prete.
E' così che morirò... sepolta viva, soffocando in una buca colma di terra.
Forse questa è la giusta punizione per tutti i miei peccati...
Ero una donna avvenente e con questo mio grande pregio riuscivo a infilarmi nel letto dell'uno o dell'altro per poter avere una vita da signora. Avevo tanti amanti e quando questi non servivano più ai miei scopi, usavo la mia attitudine con le armi e con i veleni per farli morire facendoli passare per incidenti o suicidi.
Un giorno, però, conobbi un uomo, era totalmente diverso dagli altri che avevo conosciuto fino a quel momento, molto affascinante e soprattutto molto ricco, ma con il suo atteggiarsi, con il suo modo di parlare mi fece innamorare di lui, il suo nome era Athos.
Fortunatamente anch'io per lui divenni importante, così tanto da chiedermi di sposarlo, all'epoca ero solo Anne, una pentita assassina che pensava di aver trovato la felicità.
Fu un periodo bellissimo, dormire insieme, fare colazione a letto, passeggiare nei dintorni della nostra casa ed io ero così pazza di lui, così felice...
Ma un maledetto giorno qualcosa, anzi qualcuno, distrusse tutta questa armonia e serenità, suo fratello, dal viso così ingenuo ed angelico provò ad avvicinarsi a me contro la mia volontà ed in me tornò la vecchia Anne, presi un tagliacarte che si trovava sulla scrivania della stanza e con tutta la mia forza glielo conficcai nel cuore.
Il mio Athos, la gioia della mia vita non prese molto bene il fatto che avessi ucciso il fratello, decise a malincuore che la stessa sorte toccasse a me, avrei dovuto morire impiccata, ma lui non rimase abbastanza tempo per vedere il mio corpo ballonzolare e con le mie armi da seduttrice di cui ero una grande maestra riuscì a convincere il suo aiutante a salvarmi in extremis.
Scappai più lontano possibile da quel posto, che mi aveva resa felice ed infelice allo stesso tempo.
Tornai ad essere una donna senza scrupoli, anche più di prima. Arrabbiata con tutti e per tutto!
Dovetti voltare pagina e quando seppi che il “mio” Athos viveva a Parigi e che si era arruolato nelle fila dei moschettieri del Re, decisi che quella sarebbe stata la mia ragione di vita... rovinarlo, distruggerlo e se ci fosse stata l'occasione ucciderlo come lui aveva provato con me.
Lo odiavo, ma lo amavo ancora. Più volte, tramando alle sue spalle, per conto del Cardinale Richelieu, nel mio inconscio speravo che riuscisse ad uscire dai guai o che si salvasse, anche se lui non aveva avuto alcun tentennamento nei miei confronti.
Oggi...
sto morendo, i miei pensieri iniziano ad essere sempre più confusi e comincio a far fatica a respirare, ma ancora una volta il suo volto mi venne alla mente, non riuscirò più a dirgli quanto tenessi a lui, a quanto l'ho amato.
Edited by Ninon de la Fère - 17/2/2019, 17:42
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Autrice che inquietante storia! Ma anche un'idea diversa dal solito...
Però... così per sapere, come ci finisce Milady sepolta viva? Non viene detto o sbaglio?. -
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Storia carina, scritta bene ma mi aspettavo qualcosa di più... l'idea degli ultimi istanti di Milady mi piace però forse l'avrei sviluppata in un altro modo... ad esempio questa storia mi fa pensare che Milady sia stata giustiziata, ecco avrei avuto il piacere di sapere il come e il perchè 
Complimenti comunque.. -
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Storia carina.
Ti dirò, io non credevo che fosse Milady a morire (e daje, siamo già a due volte... povera donna); credevo fosse Silvye la vittima questa volta.
Ma, come dice Marzia, come ci finisce sepolta viva? Non lo so, manca di pathos a parer mio.
L'ho trovata un po' vuota nella sostanza.
Edited by Veronica Consonni Pasqualino - 17/6/2018, 19:17. -
Meritamon.
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La storia è scritta abbastanza bene, ma a parte le emozioni non si capisce cosa è successo, se Milady sta davvero per essere sepolta viva, perché e come.
Mi spiace autrice, ma ho trovato tutto un po' vago.
Comunque complimenti per l'idea, forse andava solo sviluppata in modo diverso.. -
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Intensissima anche questa storia, davvero bell'idea, emozioni ben descritte e questo filo che continua a tenerla attaccata ad Athos mi piace molto, l'unica pecca se così vogliamo dire avrei voluto leggere o anche solo intuire la motivazione di questo destino (che data la crudeltà credevo sarebbe toccato a Sylvie)..in ogni caso era davvero emozionante complimenti . -
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Che angoscia. Io poi sono claustrofobica, mi era venuta l’ansia pensando a Milady sepolta viva.
Sono d’accordo con Marzia, hai avuto un’idea molto originale.
Complimenti!. -
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Condivido le parole di reine! Ho un'angoscia al pensiero che qualcuno muoia sepolto vivo! Già ieri sera me l'ero immaginato come Uma Turman in kill Bill ma speravo fosse una metafora e invece no, ci volevi mettere già ansia!
Però effettivamente necessita di una spiegazione di come è finita là sotto!
Storia carina però avrei voluto qualcosa di più anche in fatto di emozioni... Non so, ha pianto? Ha urlato? Ha sperato che Athos la sentisse? Se mai c'è al suo funerale... Sembra già rassegnata... Comunque complimenti così non dormo stanotte xD
Ps: io ho una teoria! Per me gliel'ha messa sylvie nella barra per eliminare la concorrenza
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sweet panda.
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Milady 
Sapevo che in questo contest avrei pianto, lo sapevo.
Essere sepolta viva è uno dei miei incubi peggiori, per cui già dal titolo avevo la tachicardia...
Eppure mi sarebbe piaciuto leggere di più, più emozioni di Milady o più dettagli sul come e perchè e chi, più che un rewind della storia con Athos...
E' stato lui a seppellirla? Il colpevole sapeva che lei era viva? Se è stato Athos sarà andato via come all'impiccagione o è rimasto lì?. -
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Mi trovo in difficoltà con questa fanfiction XD procedo per ordine.
A me l'idea di essere sepolta viva fa già salire l'angoscia, è proprio una cosa orribile e nemmeno ci voglio pensare a come si vivono quei momenti che precedono la morte, ci sto male davvero e il mio cervello infatti sta già smettendo di pensarci, ha alzato una barriera.
Trovo ingiusto che una morte del genere sia toccata a Milady, però mi aspettavo fosse lei già dalle prime righe quindi ero un po' pronta. Povera Milady, tu devi essere una a cui Milady non sta simpatica per niente per augurarle questo XD però, nonostante la scelta crudele della morte, secondo me nel mezzo c'è un buco che, mi spiace dirlo, è enorme e non viene colmato: come ci finisce lì? Perché? Cioè Athos la seppellisce viva? Addirittura? Oppure anche stavolta pensava fosse morta e lei si risveglia nella bara? C'è veramente tanto che manca, e questa è una pecca enorme purtroppo.
Avrei qualcosina da dire sull'ortografia, anche più di qualcosina, ma mi concentrerò su "con le mie armi da seduttrice di cui ero una grande maestra riuscì a convincere il suo aiutante a salvarmi in extremis". E' Milady che parla, e quindi "riuscii a convincere".
Scusa per le mille critiche, anche perché la storia mi piaceva finché non ho letto le ultime righe per scoprire che ci lasciavi con tutti quegli interrogativi senza risposta XD dai autrice, ci devi almeno spiegare come Milady sia finita lì. In attesa di risposta, ti faccio i complimenti per l'idea originale. Complimenti autrice!. -
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Bene ma non benissimo XD
La premessa mi piace, anche il "riassunto" della storia dei milathos non è male però poi sembra che manchi un pezzo. Scusa non puoi lasciarci così! Avrei preferito che avessi parlato meno della loro storia d'amore, che tutti conosciamo bene, è avessi piuttosto descritto come finisce sepolta viva. Complimenti per l'originalità ma alcune cose andavano approfondite.. -
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Partendo dal fatto che io sono angosciata sull'argomento dall'età della scuola e di "Sepoltura prematura" di Poe, ho letto questa storia con un po' di apprensione.
È scritta bene e lascia trasparire emozioni e sensazioni, fa provare compassione per Milady persino a me...
Brava autrice e, se vorrai, aspetto anche io un prequel per capire come Milady sia arrivata in quella bara.. -
Cami_89.
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Bel excursus della vita di Milady, che circolarmente parte e arriva con la sua morte. Molto intenso e sinceramente avrei letto ancora e voluto leggere altri pensieri e sue riflessioni.. della serie non mi basta mai XD
Ultima nota.. ci leggo solo io un "carpe diem" finale, o c'era proprio questo intento???
Comunque complimenti. -
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Titolo che mi ha inquietato tantissimo, pensare che che qualcuno muoia proprio in questo modo mi fa stare malissimo.
Forse è solo un sogno, non accade davvero? Forse è una metafora?
Comunque complimenti per l'originalità dell'idea!. -
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È la prima volta che ti metti i gioco da quel che ho capito.
(No, non mi posso ricordare le autrici tutte le volte che abbiamo un contest, la vecchiaia non aiuta)
Ottima idea, originale!
Brava! Bell’inizio!.
Sepolta vivaStoria iscritta al contest "Requiem" |
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